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IBN SAUD
(Riyadh 1880 - Taif 1953). Re dell'Arabia
saudita (1930-1953). Capo militare dei wahhabiti, cresciuto alla corte del
Kuwait, guidò la riscossa contro gli Ibn Rashid, che in Arabia avevano
usurpato i diritti della sua famiglia; nel 1902 riuscì a recuperare
Riyadh e l'emirato del Neged, già perduto dal padre. Combatté
con successo contro i turchi ottomani e, grazie a una fortunata serie di
vittorie militari, ampliò il suo dominio territoriale nell'Arabia
centrale e orientale. Vinto Husain, sovrano dello Higiaz, nel 1926 poté
farsi proclamare re di quella regione. Dopo aver occupato l'Asir (1930),
unificati tutti i suoi territori, si dichiarò re dell'Arabia saudita,
ottenendo nel 1932 il riconoscimento diplomatico britannico. In seguito
si fece garante della sicurezza del tradizionale pellegrinaggio islamico
alla Mecca e Medina. Orientò la sua politica estera verso una stabile
intesa con gli Stati Uniti, cui affidò lo sfruttamento delle ricche
risorse petrolifere del suo paese. All'indomani della Seconda guerra mondiale
fu tra i fondatori della lega araba e fornì sostegno finanziario
alla causa contro Israele.
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